Se hai deciso di vendere la tua casa e ti sei rivolto ad un’agenzia per essere seguito in questa complessa avventura, potresti aver già sentito parlare del credito d’imposta.
Il credito d’imposta è un’agevolazione che lo Stato concede a chi si trova a dover vendere un’immobile per poi acquistarne un’altro.
Una piccola precisazione al riguardo: l’immobile da vendere deve essere stato comprato a suo tempo con le agevolazioni per l’acquisto della prima casa (legge n°168 del 22 aprile 1982 e successive modifiche) altrimenti quanto stai per leggere non ha rilevanza alcuna.
Il termine temporale per poter usufruire di questo “sconto” sino ad oggi era di 12 mesi: vendo la mia prima casa il 20 maggio 2020, ho tempo fino al 19 maggio 2021 per poter acquistare un’altra prima casa e sfruttare questa agevolazione economica.
Ti starai chiedendo: “Sì, ma in soldoni? Cosa mi torna in tasca?”
Ti dico solo che spesso e volentieri non si tratta di cifre trascurabili; il risparmio equivale infatti alla minor somma tra l’imposta pagata per il primo acquisto, e l’imposta che dovrai pagare per l’acquisto nuovo.
La buona notizia in questo clima di pandemia e di quarantena è che all’articolo 24 del Decreto Cura Italia, è stato specificato che i termini al fine del riconoscimento del credito d’imposta per il riacquisto della prima casa sono sospesi nel periodo compreso tra il 23 febbraio ed il 31 dicembre 2020.